Memoriale Brion – San Vito d’Altivole
Memoriale Brion è un esempio assoluto di modernismo, arte veneziana e filosofie orientali ispirati al tema dell'amore assoluto. Immerso nella campagna trevigiana, sullo sfondo delle colline di Asolo e nei pressi del paese di San Vito d’Altivole, la Tomba Brion fu commissionata nel 1969 da Onorina Brion Tomasin, in memoria del marito, Giuseppe Brion, prematuramente scomparso.
Il Memoriale è un capolavoro architettonico del Novecento, nonchè l’ultima opera di Carlo Scarpa, realizzata tra il 1970 e il 1978 (anno della morte dell’architetto in Giappone), e ultimata grazie ai 1.500 disegni autografi dell’artista. Lo stesso Scarpa volle essere sepolto in questo luogo, in posizione appartata dal complesso monumentale.
La Tomba Brion è a tutti gli effetti una delle opere più complesse, originali e significative di Scarpa. Un luogo di silenzio, pace e armonia, aperto a tutti, dove culture e religioni diverse si fondono in un’esperienza memorabile.
Il complesso architettonico, riportato all’originaria bellezza grazie a un restauro conservativo conclusosi nell’aprile 2021 e oggi di proprietà del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, rappresenta un inno al vero amore che si compie prima nella conoscenza del sé e poi nell’unione simbiotica con l’altro, e suggerisce una riflessione universale sulla vita e sulla morte.
La visita al cimitero di San Vito è un’esperienza estremamente appagante per la grande importanza del sito nello scenario artistico dell’ultimo quarto di secolo del Novecento.
